Natura incontaminata
Natura e Uomo sono Entità distinte: l'Uomo considera la Natura altro da sé e cerca di antropizzarla (umanizzarla) quanto più possibile; in passato, questa attività ha prodotto risultati più che apprezzabili.
Non contaminata significa pura; la vera Natura esclude l'Uomo e i suoi prodotti (sparsi ovunque, anche in luoghi abitualmente disabitati): forse, gli strati più profondi di ghiaccio antartico — prima di essere raggiunti dall'uomo — possono dirsi tali; tant'è che sono studiati dai ricercatori per determinare le diverse condizioni, atmosferiche, climatiche, etc., all'epoca di deposizione.
"Natura incontaminata" è un'irritante locuzione ripetuta per stimolare l'immaginario di potenziali turisti (contaminatori per il solo fatto di essere presenti in un ambiente sviluppatosi in assenza di tale elemento). In realtà, la vera "natura incontaminata", selvaggia e indomita, intimorisce chiunque (persino i cultori del genere "survival"): chi non può scansarla, cerca di trasformarla.
Parlare di ambienti che hanno raggiunto un equilibrio persistente tra componente naturale ed antropica sarebbe, invece, più corretto.
Il desiderio di conservare inalterate caratteristiche ed identità dei luoghi, di conseguenza, imporrebbe di bandire proprio l'esercizio dell'attività turistica, non ambientabile per definizione (trasferimento temporaneo di persone dall'abituale località di residenza a quella di soggiorno provvisorio).